E' l'ultima foto della settimana per quest'anno.
E' stato un anno bellissimo.
Ricco di esperienze, di amici, di sentimenti, emozioni, gioia, tristezza, abbracci, tensioni.
Ho incontrato persone bellissime. Ho viaggiato per un minuto o per centinaia di chilometri con anime belle.
Ho messo un piede dopo l'altro su sentieri, su montagne amiche, da solo o con nuovi e vecchi amici,
respirando l'unica aria che nutre oltre le cellule e i tessuti, quella che va in profondità.
Ho fatto degli errori, ho ferito delle persone, ma ho agito sempre in buona fede.
Ho trascurato degli amici, sono stato frainteso, deluso, mi sono arrabbiato, più che altro con me stesso,
ho fatto volare aquiloni, desideri, lanterne infuocate, ho scritto nel vento, ho cantato alle fronde degli alberi,
accarezzato i capelli della sera, ingoiato come il Cile una polaroid di carta vetrata,
mi sono sforzato di dimenticare, a volte ci sono riuscito, a volte no.
Ci sono state persone che sono entrate nella mia vita con la prepotenza con cui il vento porta via le foglie,
con la convinzione che "destino, secondo definizione, è un percorso prescritto"
e poi come foglie dallo stesso vento sono state portate via...
Molti dicono che il 2012 è un anno da dimenticare. Io sento che è stato un anno da ricordare,
da custodire tra le esperienze più ricche.
Certo non è stato un anno facile ma, siamo sinceri, quante delle cose e delle esperienze
più preziose sono facili ?

Mentre scrivo ascolto queste parole
"metto a ferro e fuoco il mondo intero per averti ancora accanto
metto a ferro e fuoco anche il destino se ha voluto darmi tanto
non me lo toglierà
"
chissà che non siano l'inno per il nuovo anno....

Finisco. Lo faccio dedicandovi la luna piena di venerdì, fotografata dal nido del moscardino,
che continua a darmi calore ogni volta che ne ho bisogno, e la frase di una delle mie canzoni preferite,
quelle che ti commuovono ogni volta.
"Dimmi quando tu hai fatto più felice il bambino che hai dentro
e hai vissuto le piccole cose lungo gli incontri della vita
"

Auguro a ciascuno di voi un nuovo anno ricco di momenti indimenticabili,
di amici da abbracciare, di lacrime di gioia e commozione, a ricordarvi che avete un cuore che batte e scalpita.
E se non sapete cosa fare il 1 gennaio, qui da casa mia alle 14.15 parte una meravigliosa passeggiata nei boschi, saremo tanti. Vi aspetto.