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Ok, scrivo anche parecchie fesserie, su facebook in primo luogo.
Ma qui no.
Non me la sento, è uno spazio quasi sacro.
Non me la sento di sprecare parole e rischiare di non lasciare un
pensiero per ciò che è successo ieri mattina a Brindisi.
Pensatela come volete. Non credo sia stata Cosa Nostra, nemmeno la Sacra Corona Unita.
Quando la verità verrà fuori, perché verrà fuori, sarà spaventosa.
Però nel frattempo qualcuno ha portato via una ragazza di 16 anni, che come altre decine
sorrideva mentre entrava a scuola un sabato mattina.
Che come altre migliaia sorrideva al pensiero del suo futuro,
che aveva dei sogni, che aveva dei progetti, degli impegni a breve.
Aveva degli affetti, desideri, amicizie, fantasie.
Chiunque sia stato è un bastardo.
Spero che tutti noi teniamo sempre più viva la luce che si sta affievolendo intorno,
quella luce della verità, della giustizia, dell'equità.
Lottate, non piegatevi mai a nessun tipo di tentata sottomissione, anche se minima,
anche se apparentemente innocua. Anche se sembra solo psicologica, soprattutto!
Cercate in tutto la verità. Spegnete i televisori.
Guai a farvi prendere dal qualunquismo, dall'antipolitica, dall'inettitudine.
Se non prendete una posizione, abbiate il coraggio di ascoltarle almeno 3 in maniera critica.
Speriamo che quel lumicino riesca a far luce.
A dare un senso ad una vita interrotta da un botto barbaro.
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